Sergei Dragunov è un personaggio della serie Tekken, noto per la sua freddezza, calcolo e impassibilità nel combattimento. Ecco la sua storia:
Tekken 5: Dark Resurrection: Dragunov è stato introdotto per la prima volta in
Tekken 5: Dark Resurrection. È un membro delle Spetsnaz, l’unità di operazioni
speciali russe, che lo hanno soprannominato “L’Angelo Bianco della Morte” a causa dei suoi poteri di combattimento schiaccianti e della sua personalità insondabile. È stato inviato al Torneo del Re del Pugno di Ferro per catturare un organismo di interesse per l’esercito russo, ma non è riuscito a garantire l’organismo.
Tekken 6: Al suo ritorno in Russia, Dragunov è stato dispiegato per sedare i disordini civili che si diffondevano nel paese a causa delle azioni degli operatori segreti della Mishima Zaibatsu. Dragunov è stato ritirato da questa missione e ridispiegato per infiltrarsi nel Torneo del Re del Pugno di Ferro 6 e abbattere la Mishima Zaibatsu.
Tekken 7: Successivamente, Dragunov è entrato nel Torneo del Re del Pugno di Ferro 7 su ordine dell’esercito. Dopo questo, a Dragunov è stato concesso un lungo congedo per la prima volta nella sua vita. Ha colto questa opportunità per rivedere la sua lista di cose da fare e si è deciso a cercare di completare un compito particolarmente difficile.
Tekken 8: Nota come l’Angelo Bianco della Morte, Sergei Dragunov è temuto in tutto il mondo per la sua abilità in battaglia. Mentre il conflitto tra G Corporation e la Mishima Zaibatsu avvolgeva il pianeta nel caos, ha ricevuto
nuovi ordini.
Dragunov è noto per essere stoico e indecifrabile, e si concentra solo sulla missione in corso. Non mostra pietà verso i suoi nemici o avversari. Oltre a poche battute di dialogo, Dragunov è un muto elettivo, parlando solo poche parole durante tutta la serie. Questo tende a infastidire, confondere o sconvolgere altri personaggi come visto nei suoi dialoghi. Serve la sua patria con la massima diligenza e segue fedelmente gli ordini quando gli vengono dati.
Ama anche cantare come hobby, come si vede nelle sue animazioni di vittoria dove canticchia mentre si allontana dal suo avversario sconfitto.