
Piattaforma/e: PC, PlayStation 5, Xbox Series X/S, Nintendo Switch 2 (Rilasciato a settembre 2025) Sviluppatore/Editore: Bloober Team Genere: Survival Horror in Terza Persona, Azione Tattica, Sci-fi
Cronos: The New Dawn segna un passo significativo per Bloober Team, distaccandosi in parte dalle loro esperienze puramente psicologiche per offrire un’opera solida che si ispira chiaramente ai classici del survival horror come Dead Space e i primi Resident Evil, ma con un’ambientazione e meccaniche uniche che lo rendono un’esperienza notevole.
Trama e Ambientazione
Ambientazione unica e atmosfera opprimente: Il gioco è ambientato in un futuro post-apocalittico cupo e desolato, un luogo chiamato “New Dawn”, che fonde in modo affascinante il brutalismo dell’Europa dell’Est (in particolare la Polonia degli anni ’80) con una tecnologia retro-futuristica alla Alien. L’atmosfera è uno dei punti di forza, intrisa di isolamento, degrado e un costante senso di terrore.
Narrativa e Temi: La storia segue il personaggio del giocatore, noto solo come “Il Viaggiatore” (The Traveler), un agente di una misteriosa organizzazione chiamata “Il Collettivo”. La sua missione, la “Vocazione”, consiste nel viaggiare attraverso fratture temporali in una Polonia del 1980 devastata da un evento catastrofico chiamato “Il Cambiamento” (The Change), che ha trasformato gli umani in abomini chiamati “Orfani” (Orphans). Lo scopo è estrarre le “essenze” di persone chiave prima che soccombano. La narrazione è spesso frammentaria, svelata attraverso documenti, registri audio e log, richiedendo al giocatore di ricostruire il complicato retroscena di questa malattia da body horror post-pandemia e delle implicazioni del viaggio nel tempo. Il tema del body horror cronenberghiano e le reminiscenze di una recente pandemia globale sono molto presenti.
Protagonista: Il Viaggiatore indossa una tuta pesante e ha un tono freddo e distaccato, quasi robotico. Sebbene questo possa inizialmente ostacolare la connessione emotiva, l’interesse è mantenuto vivo dalla trama generale e dall’intrigante costruzione del mondo. Il sistema delle Essenze aggiunge profondità, poiché portare più essenze aumenta la tua abilità, ma ti spinge anche più vicino alla follia attraverso visioni e sussurri, creando un dilemma.
Gameplay
Survival Horror Classico con Focus Tattico: Cronos: The New Dawn è uno sparatutto in terza persona con enfasi sulla gestione delle risorse, sui puzzle ambientali e su combattimenti tesi e metodici.
Sistema di Combattimento Unico: La Fusione (Merging): La meccanica centrale del combattimento è la Fusione degli Orfani. I nemici uccisi non rimangono inermi: altri Orfani vivi possono assorbire i loro cadaveri, subendo una grottesca fusione che li rende più veloci, più resistenti e molto più pericolosi. Per impedire ciò, i giocatori devono incenerire rapidamente i corpi con il fuoco, introducendo un elemento strategico cruciale nella gestione dell’inventario e nella scelta degli obiettivi.
Meccaniche di Scontro:
- Prospettiva: Telecamera stretta in terza persona, molto simile a Dead Space.
- Armamento: Il Viaggiatore utilizza una serie di armi da fuoco (pistole, fucili a pompa, fucili d’assalto) che possono sparare colpi standard o colpi caricati per un danno maggiore a costo di un ritardo.
- Combattimento Ravvicinato (Melee): C’è un attacco pesante (stomp/pugno), ma è generalmente debole e sconsigliato a causa della vicinanza e della pericolosità degli Orfani.
- Scarsità di Risorse: Munizioni e kit di pronto soccorso sono limitati, spingendo i giocatori a essere strategici, a mirare con attenzione (spesso alle estremità o alla testa, anche se non c’è il dismembramento tattico di Dead Space) e a sfruttare l’ambiente.
Esplorazione e Puzzle: Il design dei livelli è spesso “metroidvania”, con aree che si sbloccano man mano che si ottengono nuove abilità o strumenti. Il Viaggiatore può manipolare Anomalie temporali (Oddities) nell’ambiente, per esempio invertendo la traiettoria di oggetti o ripristinando ponti crollati, aggiungendo un elemento di risoluzione di enigmi ambientale tra un combattimento e l’altro.
Struttura e Lunghezza: L’esperienza di gioco dura circa 16-20 ore per la prima run. Il gioco presenta anche finali multipli, incoraggiando la rigiocabilità, specialmente con una modalità New Game+ che può rivelare ulteriori dettagli sulla natura ciclica degli eventi.
Aspetti Tecnici e Artistici
Design Visivo: L’estetica è generalmente acclamata. La fusione tra l’architettura socialista brutalista e il look retro-futuristico conferisce al gioco una personalità distintiva, spesso descritta come un “Dead Space sovietico”. L’uso sapiente delle luci, specialmente sui display OLED, esalta l’atmosfera oscura, con la luce della tuta del Viaggiatore come fonte di illuminazione principale.
Sound Design: Eccellente nel creare un senso di inquietudine e paura, contribuendo in modo significativo all’atmosfera.
Performance (Nota Critica): Le recensioni di lancio hanno spesso evidenziato problemi di performance, specialmente su PC con Ray Tracing abilitato, con cali di frame rate e stuttering. Anche se sono disponibili opzioni di upscaling come DLSS e FSR, le prestazioni non sono sempre impeccabili, rappresentando un potenziale ostacolo all’esperienza.
Pro e Contro
Pro | Contro |
Atmosfera e Ambientazione uniche: Fusione tra fantascienza, body horror e brutalismo dell’Europa dell’Est. | Combattimento non Esemplare: Pur essendo tattico, può risultare ripetitivo o non all’altezza di titoli come Dead Space per reattività e varietà. |
Meccanica “Fusione” (Merging): Aggiunge tensione e profondità strategica ai combattimenti. | Problemi di Performance al Lancio: Calo di frame rate, specialmente con il Ray Tracing. |
Survival Horror Intenso: Gestione delle risorse, combattimenti metodici e design dei livelli labirintico (Resident Evil style). | Ritmo Iniziale Lento: Ci mette un po’ ad ingranare con la trama e con un protagonista inizialmente poco relazionabile. |
Narrativa Ambiziosa: Trama complessa con elementi di viaggio nel tempo e finali multipli. | Difficoltà Ineguale: Alcuni picchi di difficoltà frustranti che richiedono “prova ed errore”. |
Esporta in Fogli
Conclusione
Cronos: The New Dawn è il miglior lavoro originale di Bloober Team e un’ottima aggiunta al genere survival horror. Riesce a combinare omaggi ai giganti come Dead Space e Resident Evil con la propria identità visiva e la meccanica innovativa della Fusione.
Voto Complessivo (Mediana): $7.8/10 – $8.5/10 (A seconda del peso dato al combattimento e alle performance).
È Consigliato Se: Sei un fan del survival horror classico e tattico, ami le ambientazioni sci-fi cupe e inquietanti con un forte body horror, e sei alla ricerca di una storia complessa e stratificata da svelare. Potresti Voler Aspettare Se: Cerchi un combattimento fluido e dinamico come nei moderni action-horror o se temi problemi tecnici, in attesa di patch correttive.